Forte, improvviso, magari dopo uno sforzo o una risata, oppure continuo e sordo: il dolore al torace si manifesta in tanti modi diversi. Cerchiamo di analizzare a grandi linee quali possono essere le cause di questo disturbo

Le fitte intercostali

A chi non è mai capitato di provare un’intensa fitta tra le costole? I medici indicano questi semplici dolori con il termine di fitte intercostali. Si tratta di piccoli disturbi transitori causati dai muscoli posti tra le vertebre. Spesso tutto è causato da un colpo di freddo che ne provoca la contrattura. La situazione si risolve da sola.

L’herpes Zoster

Questa malattia è un’infiammazione dei nervi, che si diffonde anche ad alcune zone della pelle, causando dolori nervosi molto forti e, dopo qualche giorno, un’eruzione cutanea altrettanto dolorosa. Molto spesso le vescicole formano una striscia orizzontale sul torace.

E’ provocato dal virus herpes Zoster, lo stesso che provoca la varicella: se nei nervi sopravvivono alcuni microrganismi, questi possono riaffiorare anche dopo molti anni e scatenare la malattia. La cura consiste nella somministrazione di aciclovir, una sostanza in grado di combattere il virus, e di farmaci analgesici.

Il reflusso gastro-esofageo

Si tratta dell’anormale risalita dell’acido gastrico nell’esofago. L’acidità di questi succhi causa bruciori, ma anche dolori al torace, proprio a livello dello sterno, soprattutto quando ci si stende subito dopo aver mangiato. In questi casi bisogna sottoporsi alla visita di un gastroenterologo, che sarà in grado di stabilire la cura più adatta.

La pericardite

E’ l’infiammazione del pericardio, il sacco che racchiude il cuore. Nella stragrande maggioranza dei casi la pericardite è causata dall’attacco di un virus (infezione virale), ma può anche essere la complicanza di infarto, di febbre reumatica, di insufficienza renale, di tumore.

Sintomo caratteristico della pericardite è un forte dolore dietro allo sterno, localizzato nella zona corrispondente al cuore. Tanto per farci un’idea il dolore è molto simile a quello che si avverte nei cosiddetti “dolori intercostali’. Le sensazioni dolorose si accentuano quando si assumono determinate posizioni e quando si respira profondamente.

La visita è anche necessaria per stabilire al più presto le cure più adatte.

I  problemi legati ai nervi

Il dolore al torace può anche essere dovuto alla compressione della radice nervosa di un nervo, oppure alla sua infiammazione. A loro volta questi disturbi possono essere causati da numerosi fattori: artrosi, ernia del disco, fratture vertebrali e così via.

Il dolore spesso viene scatenato da particolari movimenti, magari un po’ bruschi: da forti respirazioni, da starnuti, da colpi di tosse. Gli esami e la visita specialistica permettono di risalire all’origine del problema.

La pleurite

E’ l’infiammazione della sottile membrana che riveste i polmoni e l’interno della cassa toracica. Le cause sono molto diverse: tra le più frequenti vanno ricordati i virus e i batteri. In genere tutto si manifesta con forti dolori al torace, che si accentuano con il respiro. Gli esami e la visita specialistica permettono di risalire all’origine del problema.

L’angina pectoris

Si tratta di un disturbo molto serio, poiché è il sintomo di un’insufficiente irrorazione sanguigna di una parte del cuore che è causata dallo spasmo di un’arteria coronaria.

Il dolore è estremamente variabile, ma in genere è localizzato dietro lo sterno, all’interno del torace. Può essere vago, appena fastidioso, oppure diventare rapidamente molto intenso. In genere si irradia anche alla spalla e al braccio sinistro, fino alle dita, ma può riguardare anche la schiena, la gola, la mandibola, i denti e il braccio destro.

Quasi sempre si manifesta dopo un intenso sforzo fisico, soprattutto se segue un pasto e se fa molto freddo; nel giro di pochi minuti però tutto passa. Attenzione però, perché in alcuni casi il disturbo può manifestarsi anche con una lieve sensazione dolorosa all’altezza dello sterno e con una leggera irradiazione verso il braccio sinistro.

Una manifestazione di questo tipo deve sempre indurre la persona a chiedere l’aiuto di uno specialista, il quale provvederà all’elettrocardiogramma e terrà sotto controllo l’ammalato.

L’infarto del miocardio

Le caratteristiche del dolore al petto tipico dell’infarto sono del tutto simili a quelle già descritte riguardo l’angina pectoris. In questo caso, però, il dolore dura molto di più. Inoltre il fenomeno può scatenarsi anche indipendentemente da uno sforzo o da un’emozione improvvisa e può comparire anche durante il sonno. In alcuni casi il dolore si può localizzare verso lo stomaco e ciò può originare confusione, anche perché l’infarto può essere seguito dal vomito e dalla febbre. La persona va assolutamente ricoverata in ospedale.

LE ALTRE CAUSI PIU’ FREQUENTI

  • L’ansia
  • Alcune malattie del polmone
  • La frattura delle costole
  • Alcuni disturbi a carico di organi dell’apparato digestivo.