In alcuni casi il dolore è causato dallo stress e dalla fatica, oppure dal mantenimento di posizioni scorrette. Ecco perché l’automassaggio può, in alcuni casi, essere un valido aiuto per sconfiggere il dolore. Ecco alcune mosse vincenti.

 

Contro il mal di testa

Stanchezza, mal di testa, difficoltà di concentrazione: dopo una giornata di lavoro o di studio è normale avvertire questi disturbi. Prima di ricorrere ai farmaci, è consigliabile provare con un po’ di automassaggio mirato

ESERCIZIO 1

Seduti per terra con le gambe incrociare o distese. La schiena e il collo sono dritti ma non rigidi. Portare i pollici di entrambe le mani sulle tempie, le altre dita sono rilassate e aperte, rivolte verso l’alto.

Eseguire circa 10 pressioni di circa 4-5 secondi l’una, distanziare l’una dall’altra da circa 5 secondi.

ESERCIZIO 2

  • Appoggiare entrambi gli indici all’attaccatura dei capelli, in mezzo alla fronte. Porre il dito medio sopra al rispettivo indice e premere con forza moderata per circa 3 secondi.
  • Spostare entrambi gli indici di 2 centimetri verso la rispettiva tempia ed esercitare una moderata pressione per circa 3 secondi. Dopodiché spostarsi ancora di 2 centimetri, finché si arriva alle tempie: ogni volta esercitare una pressione circa 3 secondi. Ripetere l’intera sequenza 3-4 volte.

ESERCIZIO 3

Appoggiare il braccio sinistro sopra la testa, piegando il gomito. Raggiungere l’occhio destro con la mano. Unire le dita e piegare a coppa: la punta delle dita si appoggia proprio sotto l’osso orbitale, più o meno sotto le sopracciglia.

Esercitare una leggera pressione, tirando verso l’alto per circa 3-5 secondi. Dopodiché ripetere la pressione per 3-4 volte. Ripetere l’intero esercizio dall’altro lato.

ESERCIZIO 4

Spostare ora le mani sulla sommità del capo, al centro della testa. I pollici sono rivolti verso il basso, le altre dita sono puntate verso il centro. Esercitare una moderata pressione cruotare le quattro dita di entrambe le mani.

Continuare le pressioni e i movimenti rotatori anche per 1 minuto o 2, ripetendo 2 o 3 cicli.

ESERCIZIO 5

Spostare la mano sinistra verso la tempia corrispondente, allargando tutte le dita. Il pollice invece è appoggiato in cima alla nuca, in corrispondenza della base cranica.

Spingere il capo in maniera incisiva verso il pollice, quindi- spostare il baricentro all’indietro. Ripetere la pressione almeno 2 o 3 volte. Dopodiché cambiare mano ed eseguire l’intero ciclo sull’altro lato.

 

Contro i dolori muscolari alle gambe

Gambe gonfie, dolorante e stanche? Niente paura: bastano 15 minuti di automassaggio quotidiano per migliorare la situazione.

ESERCIZIO 1

Seduti a terra con le gambe piegate a livello del ginocchio. Concentrarsi sulla gamba destra, lasciando cadere verso l’esterno il ginocchio sinistro.

Afferrare con entrambe le mani l’alluce del piede destro ed eseguire robuste pressioni con i due pollici. Continuare per circa 1-2 minuti

Inspirare profondamente e, al momento dell’espirazione eseguire, sempre con i pollici, alcuni movimenti rotatori sulla zona posta tra l’alluce e il secondo dito del piede. Continuare per 2-3 minuti.

ESERCIZIO 2

Dalla posizione dell’esercizio precedente risalire lungo il piede, fino ad arrivare alla caviglia.

Concentrarsi sulla parte interna della caviglia ed esercitare piccole pressioni e movimenti rotatori con il pollice, arrivando al punto massimo di pressione quando si espira.

Risalire poi lungo tutta la gamba e la coscia destra, soltanto sulla parte interna, eseguendo rotazioni e pressioni con i pollici.

Soffermarsi sulle zone che sembrano particolarmente sensibili: eventuali dolori o fastidi sono da considerarsi del tutto normali. Continuare con l’esercizio per almeno 2-3 minuti.

ESERCIZIO 3

Seduti a terra, con le gambe aperte e piegate, le ginocchia sfiorano il suolo.

Appoggiare la mano destra in parte al bacino, in modo che funga da appoggio, e mettere il gomito sinistro nell’incavo della pianta del piede destro.

Inspirare profondamente e all’atto dell’espirazione scaricare il peso del corpo sul piede, lasciando che il gomito penetri in profondità nella pianta del piede. Ripetere queste operazioni per 2-3 minuti.

ESERCIZIO 4

  • Dalla posizione dell’esercizio precedente risalire lungo tutta la gamba e la coscia, eseguendo pressioni con il gomito realizzate dallo scaricamento del peso corporeo al momento dell’espirazione.
  • Dopo avere percorso lentamente tutta la gamba destra, distenderla e ripetere tutta la sequenza (dall’esercizio 1 al 4) sulla gamba sinistra.

ESERCIZIO 5

Seduti con le gambe piegate. Appoggiare la parte interna dalla gamba destra a terra.

Schiudere le dita della mano destra e poggiare il gomito del braccio destro nell’incavo dell’anca destra, esercitando una pressione al momento dell’espirazione.

Scendere verso la pianta del piede, soffermandovi con il gomito sui punti che sembrano essere più sensibili (in genere hanno un numero variabile da 3 a 5).

Ripetere le pressioni per circa 2-3 minuti. Dopodiché passare alla gamba sinistra, ripetendo per intero la sequenza di questo esercizio.

SHARE
Previous articleIl dolore ai denti
Next articleIl dolore alle spalle