Le statistiche dicono che nove persone su dieci hanno sofferto di mal di schiena almeno una volta nella vita.

Questo accade perché la colonna vertebrale è l’asse portante del corpo umano: ogni volta che giriamo la testa, solleviamo un oggetto, camminiamo, stiamo seduti, lavoriamo o studiamo, sollecitiamo una parte della schiena.

Ecco elencate brevemente le più comuni cause del mal di schiena.

 

I problemi osteo-articolari della schiena

L’artrosi

L’artrosi è una malattia degenerativa, cioè dovuta all’inevitabile logoramento dei tessuti nel corso degli anni.

Questa malattia, infatti, consiste nel consumo delle cartilagini e degli altri tessuti che compongono le articolazioni della colonna vertebrale.

Così le ossa, private delle strutture fondamentali si deformano causando posizioni sbagliate, dolori, difficoltà a muoversi.

Proprio perché è una malattia degenerativa, che cioè peggiora con l’avanzare dell’età, l’artrosi è molto diffusa nelle persone anziane, che spesso sono soggette a inspiegabili dolori al collo, o alla zona lombare. Di solito, infatti, l’usura si manifesta proprio in queste due zone.

L’ernia del disco

Tra una vertebra e l’altra ci sono i dischi intervertebrali: hanno una forma rotondeggiante e sono formati da due parti distinte. L’interno è una massa molle, di consistenza simile a quella della gelatina e per questo viene chiamato nucleo polposo, mentre l’esterno è costituito da un rivestimento duro e fibroso, chiamato anello fibroso.

I dischi funzionano da ammortizzatori: sono, infatti, in grado di assorbire sia le sollecitazioni che vengono dall’alto, cioè quando per esempio portiamo un peso sulle spalle, sia quelle che vengono dal basso, come per esempio quando si cammina o si salta.

Può succedere che l’anello fibroso, a furia di sottostare a continue pressioni, si usuri fino a rompersi, facendo fuoriuscire il nucleo polposo, provocando la compressione di un nervo e forti dolori: ecco l’ernia del disco.

Di solito la malattia si articola in tre stadi diversi: dapprima il nucleo preme e provoca dolore, nella seconda fase la pressione aumenta e nella terza e ultima fase si verifica l’espulsione vera e propria. Il dolore, in questi ultimi casi, è continuo e violento.

 

Il dolore alla schiena di solito riguarda la zona lombare

L’ernia del disco, nella maggioranza dei casi, riguarda la zona lombare, forse la zona che più di altre è sottoposta a sforzi. L’esordio è quasi sempre graduale: dapprima la persona soffre per anni di lombalgia, cioè di dolori alla parte bassa della schiena, poi, all’improvviso ecco la sciatica: il nucleo polposo fuoriuscito preme sul nervo sciatico, rendendo quasi impossibile muovere la gamba interessata.

Le malformazioni della colonna

Una forma alterata della colonna, a lungo andare, può comportare la comparsa di dolori acuti alla schiena.

Tra le malformazioni più comuni ci sono la scoliosi, la lordosi e la cifosi.

La scoliosi determina una deviazione della colonna verso destra e verso sinistra: vista di fronte non risulta dritta, ma con curve. La lordosi invece indica l’eccessiva rientranza della colonna a livello del tratto lombare: questo in genere spinge la persona a buttare in fuori l’addome. La cifosi infine indica un’eccessiva curvatura verso l’esterno della colonna a livello dorsale, sotto il collo.

Il peso del corpo, in caso di malformazioni, non risulta distribuito in modo armonico sulla colonna e i movimenti esercitano eccessivo carico su determinate vertebre, causandone l’usura precoce e la deformazione. Di solito inoltre quando ci sono queste anomalie, tutte le altre strutture della schiena cercano di compensarle. Così i muscoli e i legamenti modificano il loro assetto naturale per cercare di tenere la schiena dritta. Ma poiché si tratta di un lavoro anomalo, spesso si verificano dolori e stanchezza.

Per ovviare a questi problemi è bene rivolgersi a uno specialista e seguire un’attività fisica costante mirata.

L’osteoporosi

E’ un problema che riguarda soprattutto le donne anziane: si tratta in pratica della mancanza di calcio nelle ossa, che così si indeboliscono e tendono a incrinarsi e spezzarsi. Nel caso delle vertebre si possono verificare minime incrinazioni, che però possono provocare dolori molto intensi.

Per combattere questo problema gli specialisti raccomandano alle donne vicine alla menopausa di integrare l’alimentazione con un certo quantitativo di calcio, che assicura la salute alle ossa, oppure di altri farmaci diretti a ridurre il problema. Consigliata anche l’attività fisica costante.

I problemi muscolari

I muscoli si distendono per tutta la lunghezza della colonna vertebrale e dal loro tono e dalla loro elasticità dipende la salute di tutta la schiena. In particolare quelli della regione lombare sono molto importanti, poiché è proprio questa la zona che più di altre è sottoposta agli sforzi.

La contrattura muscolare

La contrattura muscolare come si è già detto, è l’improvvisa e dolorosa contrazione di un muscolo. Molto spesso questa contrazione compare durante un intenso sforzo fisico, ma può anche verificarsi mentre si dorme oppure quando si è a completo riposo. Una contrattura provoca un dolore molto intenso, che tende a scomparire nel giro di qualche minuto. La situazione in genere si risolve da sola, ma è meglio, per agevolare il decorso, osservare il riposo.

I difetti di postura

Il mantenimento delle posture scorrette è sicuramente una delle cause principali del mal di schiena: alcune posizioni innaturali infatti obbligano i muscoli della schiena, che ne sono struttura portante, a mantenere uno stato di contrazione o di rilasciamento che a lungo andare ne compromette la tonicità e l’elasticità.

 

Altre cause che indeboliscono la struttura muscolare della schiena

Oltre alle posture scorrette che ogni giorno adottiamo, esistono anche altri fattori in grado di destabilizzare la struttura muscolare della schiena:

  • la vita sedentaria, che impedisce ai muscoli di mantenere il giusto grado di tonicità ed elasticità;
  • l’obesità  e il sovrappeso, che causano un aumento di lavoro per legamenti e strutture muscolari, costretti a sopportare un peso maggiore di quello ideale;
  • lo stress, che ci spinge a contrarre i muscoli del tutto involontariamente. Questa situazione, protratta nel tempo, impedisce ai muscoli di lavorare in modo corretto;
  • gli eccessivi sforzi fisici che mettono a serio rischio una muscolatura non abituata a sopportare grandi lavori. Questi causano microtraumi deleteri.

 

Gli altri problemi del dolore alla schiena

I disturbi di origine nervosa

Si tratta di infiammazioni, compressioni e degenerazioni delle radici nervose e dei nervi relativi alla muscolatura, alla cute e alle ossa della spalla. Le cause di questi disturbi sono molto diverse tra loro. Tra le più frequenti c’è l’ernia del disco (fuoriuscita del nucleo del disco posto tra le vertebre con conseguente compressione delle radici nervose), l’attacco di agenti virali e l’artrosi. Il dolore è uno dei sintomi principali, che si può manifestare.

La colica renale

Il dolore è violento, insopportabile, nella regione lombare. Subito dopo la comparsa del dolore acuto il sintomo può diffondersi a tutto l’addome e essere accompagnato dalla formazione di gas intestinale. Si manifesta sia durante il movimento sia a riposo. Ci possono essere anche formicolii all’arto corrispondente.