La procedura di modellamento del naso conosciuta come rinoplastica ha la finalità di rimuovere gli inestetismi del naso che rendono il profilo del viso meno armonico e aggraziato.

L’intervento comporta incisioni all’interno delle narici che permettono di giungere fino alla struttura anatomica e poter modificare la forma della stessa. Normalmente la rinoplastica comporta la “rottura” del dorso del naso per ridisegnarlo in maniera compatibile con la morfologia del volto. Per supportare la guarigione del naso “fratturato” è necessario posizionare un tutore esterno fatto di plastica termodeformabile. E’ la versione moderna del gessetto che veniva usato in questo intervento qualche anno fa. Per supportare la guarigione da dentro, si posizionano del tamponi. Questi vengono tenuti in sede 48 ore e permettono al dorso di fissarsi nella posizione desiderata. Quando vengono rimossi tradizionalmente si soffro molto perché si tratta di uno strappo come una ceretta ma dentro del naso appena operato.

La rinoplastica moderna (www.pallaoro.it/chirurgia_estetica/rinoplastica.htm) non impiega più come tamponi, lunghe garze vasellinate che aderivano comunque alle pareti delle narici. Oggi vengono usati dei tutori nasali preformati e molto più corti dei tamponi del passato. La rimozione di questi micro tutori non possiamo dire che sia completamente non dolorosa ma rispetto ai vecchi tamponi è molto meno disagevole.

La rimozione dei tamponi vecchi era una medicazione estremamente dolorosa. I pazienti spesso hanno molta paura di questa fase. L’intervento chirurgico – anche perché è fatto in anestesia – non è per niente doloroso.

Dolore dell’intervento di rinoplastica

L’intervento di rinoplastica può essere eseguito in anestesia generale o in anestesia locale con sedazione. Negli ultimi anni si è delineata una preferenza da parte dei chirurghi estetici di eseguire la procedura usando anestetici locali. Il motivo? Procedura anestesiologica meno invasiva con un recupero più veloce. Per evitare però che il paziente sia vigile durante la chirurgia, viene eseguita una sedazione intravenosa profonda. Il paziente in questa maniera – durante tutto l’atto chirurgico – dormirà profondamente e si risveglierà non appena la chirurgia sia conclusa.