La blefaroplastica è l’intervento di chirurgia estetica palpebrale indicato per la rimozione delle borse oculari e della cute in eccesso in questa zona. I difetti estetici – che possono essere congeniti e comparire precocemente – di solito sono legati al processo d’invecchiamento.

Come tutti gli interventi chirurgici anche la blefaroplastica viene eseguita in anestesia. Per questa tipologia di chirurgia di norma si preferisce l’anestesia locale anche se comunque può essere fatta in anestesia generale. L’anestesia annulla il dolore durante l’esecuzione della chirurgia e nelle ore successive. Alcuni chirurghi preferiscono l’ anestesia generale perché risulta essere più “comoda” per chi esegue l’intervento ma richiede un maggior tempo per la ripresa post operatoria e presenta un maggior rischio di complicazioni. In generale l’anestesia ha fatto negli ultimi decenni importanti passi avanti.

Dolore dopo la blefaroplastica

La maggioranza dei pazienti operati di questo intervento non riferisce episodi dolorosi importanti. Addirittura gli analgesici prescritti non sono presi da tutti in quanto non risultano essere del tutto necessari. Un po’ di gonfiore post operatorio è assolutamente normale.

Se il paziente invece nei giorni successivi all’intervento dovesse sentire un dolore acuto molto forte, è necessario agire immediatamente perché potrebbe trattarsi di una complicazione molto rara (emorragia retrobulbare) che può provocare la cecità dell’occhio coinvolto. Il dolore in questo caso è quindi un campanello d’allarme importante. Il paziente deve immediatamente andare in pronto soccorso ed avvertire dell’intervento eseguito e della possibilità che sia in corso una emorragia dietro il bulbo oculare.

Perché si fa la blefaroplastica?

Questa procedura è indicata ai pazienti che presentano un rilassamento del tessuto cutaneo palpebrale con o senza accumulo adiposo attorno all’occhio. Questi inestetismi rendono lo sguardo pesante, poco luminoso e invecchiato. I pazienti che presentano queste caratteristiche potranno considerare la soluzione chirurgica. Di solito il risultato è molto buono perché elimina di difetti estetici, non lascia cicatrici ed è permanente.